Mangiare pane di segale ogni giorno: effetti su colesterolo e glicemia

Una volta quando si pensava al pane si faceva subito riferimento alla variante più classica la quale, per l’appunto, era l’unica diffusa e quella alla portata di tutti. Con il passare del tempo poi, la scienza dell’alimentazione ha fatto davvero notevoli progressi ed è per questo che abbiamo a nostra disposizione più risorse.

Questo discorso vale anche per il pane, in quanto da diversi anni non ne esiste un’unica tipologia, ma possiamo ambire a dei prodotti diversi che ci permetteranno di appagare ogni tipo di esigenza e necessità. Non tutti, infatti, possono consumare il pane tradizionale, ma per fortuna esistono molte varietà altrettanto interessanti.

Tra queste dobbiamo citare il pane di segale, il quale viene consumato da una grande fetta di popolazione ogni giorno. Si tratta di una scelta saggia o sarebbe meglio evitare di mangiare questo tipo di pane con cadenza quotidiana? Ecco gli effetti che questo tipo di pane potrebbe avere sul colesterolo e sulla glicemia.

Che cos’è il pane di segale?

Come detto nell’introduzione del nostro articolo, il pane risulta essere un ingrediente basilare che per moltissimi secoli ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per moltissime culture. In realtà prepararlo è piuttosto facile poiché basta disporre di acqua e farina tradizionale per dar vita alla più classica delle pagnotte con successo.

Purtroppo però non tutte le persone che popolano questa terra possono nutrirsi di questo pane ed ecco che, con il passare degli anni, sono state realizzate molte altre varietà che risultano essere sempre molto buone e soddisfacenti, ma che fanno leva sulla presenza di ingredienti del tutto diversi. Una di quelle più apprezzate è proprio il pane di segale.

Questo tipo di pane si differenzia dalla variante classica poiché è ricco di fibre e sostanze nutrienti, in quanto tutti gli elementi che rientrano nella sua composizione sono di origine integrale e quindi non sono stati trattati al fine di essere giudicati come raffinati. L’aspetto di questo pane è tendenzialmente scuro e può presentare diversi semi sulla sua superficie.

Differenze principali fra pane di segale e pane tradizionale

La prima differenza che possiamo notare fra il pane di segale e il pane tradizionale è il colore dello stesso poiché quello di segale tende ad essere principalmente scuro mentre quello tradizionale appare molto chiaro. Ovviamente la farina utilizzata è unicamente quella di segale mentre per quella tradizionale può variare a seconda delle esigenze.

Parliamo quindi di un prodotto che contiene molte più fibre rispetto alla variante classica, ma che essendo integrale può essere consumato senza particolari problemi in quanto l’obiettivo è quello di offrire un prodotto che non causi picchi glicemici di nessun tipo. I benefici poi si presentano anche sotto altri punti di vista e non vanno di certo sottovalutati.

Secondo alcuni studi condotti nel settore, il pane di segale contiene dei nutrienti che conferiscono al prodotto stesso un numero di calorie molto basso, ma riescono ad incrementare il senso di appagamento che potrebbe smorzare attacchi di fame improvvisi e immotivati. Per non parlare dell’abbondanza delle vitamine e dei sali minerali che mette a nostra disposizione.

Benefici e controindicazioni legati al consumo di pane di segale

Gli esperti del mestiere raccomandano il consumo di segale rispetto al pane comune in quanto questo sarebbe in grado di offrire più benefici per la salute anche se, ovviamente, possono esserci dei piccoli risvolti per quanto riguarda dei possibili effetti collaterali. Come accennato in precedenza si tratta di un prodotto ricco di fibre, sali minerali e vitamine e molto altro ancora.

Consumare con regolarità il pane di segale potrebbe favorire la digestione, migliorando anche tutte le attività che vengono a svolgersi a livello intestinale, andando in alcuni casi perfino a scongiurare gli stati infiammatori più complessi. Pare, inoltre, avere delle importanti proprietà anche per quanto riguarda alcune malattie e condizioni pericolose sul lungo periodo.

Si dice, infatti, che consumare in maniera costante questo prodotto possa allontanare alcune forme di cancro e prevenire quindi l’insorgenza di tumori che potrebbero causare diversi danni per la salute. Le controindicazioni invece sono legate ad un consumo eccessivo di questo prodotto poiché, essendoci tante fibre, potrebbero comportare dissenteria e diarrea.

Pane di segale: effetti su colesterolo e glicemia

Che cosa possiamo dire, invece, circa la correlazione fra il consumo di pane di segale e gli effetti che questo potrebbe avere sul colesterolo e la glicemia? Partiamo col dire che questi due parametri sono essenziali per la nostra salute, in quanto se troppo alti potrebbero essere indice di come qualcosa non stia andando per il verso giusto.

Ad ogni modo, il pane di segale ha degli effetti benefici sia sul colesterolo che sulla glicemia. Riesce infatti a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo proprio perché contiene moltissime fibre che a livello intestinale agiscono in senso opposto, ottimizzando i livelli di grassi nel sangue. Per quanto riguarda la glicemia invece, questa può essere tenuta sotto controllo poiché trattandosi di farina integrale non si andranno ad avere picchi glicemici ed è per questo che, anche in questi due casi, possiamo mangiare pane di segale a volontà e in tutta tranquillità.

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