Abbassare il colesterolo identifica uno dei più comuni e diffusi consigli che vengono naturali per chi soffre di particolari patologie come o condizioni debilitanti come ad esempio l’obesità, ma non solo. Il colesterolo viene legato all’alimentazione o meglio il suo eccesso ed il mancato controllo che può essere anche molto pericoloso.
Esistno vari modi per ridurre la percentuale di colesterolo in eccesso nel sistema sanguigno che può avere effetti deleteri, aumentando la probabilità di soffrire malattie legate all’apparato cardiaco, come l’infarto o l’ictus nei casi ovviamente più gravi. Diversi elementi costituiscono le regole alimentari adatte, anche relativamente facili da adottare volta per volta.
Ridurre il colesterolo è una condizione spesso sottovalutata o addirittura non conosciuta, perchè si tratta di un elemento che come per altri, non ha veri e propri sintomi evidenti, nella fase moderata. Per questo senza opportuni esami è praticamente impossibile capire i livelli dell’ipercolesterolemia, il nome “vero” di questa forma molto comune.
Le cause
Le cause dell’eccesso di colesterolo sono disparate, e non solo unite al concetto alimentare, infatti secondo gli studi sono davvero parecchi gli elementi che possono influenzare questo valore, che è comunque importante nella sua presenza effettiva. Infatti si tratta di un elemento indispensabile per il nostro organismo seppur in quantità “giuste”.
Esistono inoltre varie tipologie di colesterolo, semplificate in base all’intensità dei lipidi (grassi) che ne costituiscono le parti, nello specifico vengono considerate le lipoproteine a bassa intensità (LDL) che identifica la parte “cattiva”, e quella “buona” che è invece costituita dalle lipoproteine ad alta intensità (HDL) che ha il ruolo di eliminare l’eccesso del colesterolo LDL.
Solo il 20 % circa del colesterolo presente nel nostro organismo viene generato dal cibo e neanche direttamente questo avviene. Sono i comportamenti, dieta inclusa, ad impattare sull’organismo che genera il colesterolo, da abitudini poco equilibrate di alimentazioni a condizioni genetiche pre esistenti fino ad una sedentarietà eccessiva, che può essere peggiorata dal sovrappeso / obesità.
Gli effetti sull’organismo
In caso di “sbilanciamento” tra le due parti, il colesterolo tende ad essere eccessivo nella variante LDL, ed essendo un lipide tende a svilupparsi all’interno delle arterie in caso di eccesso. Essendo le arterie fondamentali per il flusso sanguigno, tendono letteramente ad otturare la circolazione con vari effetti anche riscontrabili con facilità.
Dalla vista offuscata, fino ad una sensazione di fatica anche con poco sforzo, passando per un senso di blocco o costrizione del petto, relativo all’angolo del cuore oltre a fastidi durante la deambulazione (camminata anche a bassi ritmi) oppure una poca lucidità motoria quindi riflessi ridotti al minimo fino al comune ma comunque fastidioso mal di testa.
Naturalmente sono tutti legati alla minor naturalezza di circolazione sanguigna, per cui si tratta di un contesto che non può essere “risolto immediatamente” ma con il tempo, sfruttando anche una dieta che non deve prevedere per forza uno o più alimenti ma che anzi deve essere quanto più bilanciata possibile.
Come abbassare il colesterolo?
Con giudizio e responsabilità, a partire da cosa mangiamo: non ci sono cibi da eliminare totalmente, in quanto ogni elemento, nelle giuste dosi risulta essere importante per l’organismo. Dare la preferenza agli alimenti semplici e dalla struttura importante come quelli a base di fibre e dal tasso di carboidrati semplici più elevato.
Ad esempio legumi e cereali, differenziandoli più possibile, almeno in una porzione a testa al giorno, oltre ad una porzione continuativa di almeno un tipo di verdura, indifferentemente dal tipo di cottura. Molto utile anche la frutta, sia quella fresca che secca, naturalmente non particolarmente trattata, fonte di fibre e sali minerali.
Importante anche integrare grassi “buoni”, presenti nella già citata frutta secca e nei vegetali ma anche in oli come quello d’oliva, ed in prodotti ittici, come il pesce, in particolare azzurro e bianco, che è molto più digeribile. Molto utile anche la carne, in particolare quella bianca, ad non eliminare anche la carne rossa essenziale per l’apporto di ferro.
Altre cose da ricordare
L’idratazione è fondamentale, bere non troppo in poche volte ma piuttosto spesso durante la giornata, questo garantisce un naturale ricambio strutturale dei liquidi presenti nel nostro organismo di continuo aiutando il corpo a smaltire le “scorie” residue presenti nel sistema circolatorio ed anche riducendo la pressione sanguigna oltre al colesterolo, costantemente parlando.
Una discreta attività sportiva, sufficientemente costante o comunque di movimento è molto consigliata, in quanto l’impigrimento è uno dei fattori se non scatenanti sicuramente peggiorativi dell’ambito in questione. Il colesterolo alto può essere contrastato con una certa facilità, magari con il consulto ed il supporto del nostro dottore di fiducia.