Allora, i bruciatori sono la parte fondamentale del piano cottura, cioè sono quelli che fanno uscire il gas e poi si accende la fiamma. Il problema è che col tempo si sporcano, si riempiono di grasso, di residui di cibo che non si sa mai da dove escono, e quindi bisogna pulirli spesso. Perché poi se si intasano, eh, non funziona più niente e può diventare pure pericoloso.
Insomma non è il massimo avere un fornello che scoppietta o che fa fatica a far uscire il gas. Quindi, bisogna pulirli, sì, ma non come capita. Perché se si usano prodotti troppo aggressivi rischi di rovinarli, e poi magari invece di averli puliti te li ritrovi tutti opachi, corrosi… e non va bene. Meglio andare con prodotti più naturali e metodi che non rischiano di fare danni, così ottieni lo stesso risultato ma senza stare con l’ansia di aver rovinato tutto.
La prima cosa da fare, ovviamente, è spegnere il gas, cioè chiuderlo proprio alla fonte, così eviti ogni rischio. Poi, se hai cucinato fino a un attimo prima, aspetta che si raffreddino, sennò ti scotti e già la pulizia non è il massimo, figurati se devi pure ustionarti. Dopo che si sono raffreddati, li puoi smontare, così riesci a pulire tutto bene, separando ogni pezzo e tenendoli da parte per non perderli.
Come pulire i bruciatori
A questo punto, già che ci sei, dà una passata al piano cottura, perché tanto sicuramente è sporco pure quello. Usa un panno per togliere il grosso dello sporco, così poi quando passi alla pulizia dei bruciatori veri e propri non ti ritrovi ancora residui dappertutto. Ora veniamo alla parte più rognosa, cioè pulire bene i bruciatori.
Il modo più facile è metterli a bagno in una bacinella con acqua calda e sapone. E quando dico calda intendo proprio bollente, perché così il grasso si scioglie meglio. Lasciali lì un po’, diciamo una mezz’oretta, anche un’ora se sono proprio messi male. Poi prendi una spazzola o uno spazzolino vecchio e sfrega bene, senza troppa pietà.
Se vuoi essere ancora più efficace, usa aceto bianco e bicarbonato, che sono tipo la combo perfetta per sciogliere lo sporco incrostato. Fai una pasta con questi due ingredienti e spalmarla sui bruciatori, lasciandola agire per un po’. Poi, con una spazzola un po’ più dura, strofinali per bene e vedrai che lo sporco viene via molto più facilmente.
Attenzione ai residui
Ah, occhio ai fori dei bruciatori! Se sono otturati, il gas non esce bene e quando li rimonti poi il fornello fa i capricci. Per pulirli puoi usare uno stuzzicadenti, infilalo con calma in ogni buco e togli via i residui che si sono accumulati. Questo passaggio è importante, quindi non saltarlo, perché se i fori sono ostruiti poi il gas non arriva bene e la fiamma esce male o addirittura non si accende proprio.
Dopo che hai pulito tutto per bene, devi risciacquare tutto con acqua corrente. Non lasciare residui di sapone o di bicarbonato, perché poi quando riaccendi il fornello potrebbero fare reazioni strane o lasciare odori sgradevoli. Quindi, acqua abbondante e via ogni traccia di detergente. Una volta che hai finito con la pulizia, non fare l’errore di rimontare tutto mentre è ancora umido.
Asciuga bene ogni pezzo, perché se resta dell’acqua poi si possono formare macchie o, peggio, la ruggine. Usa un panno asciutto o lascia tutto all’aria per un po’, così sei sicuro che non resti nemmeno una goccia d’acqua. E già che ci sei, magari pulisci anche le griglie del fornello, perché spesso ci si dimentica di loro, ma pure loro si sporcano tanto.
Con quale frequenza pulire
Basta metterle a bagno con gli stessi prodotti e poi strofinarle bene, vedrai che tornano quasi come nuove. Dopo che hai fatto tutto, rimonta ogni pezzo al suo posto e prova ad accendere il fornello, giusto per vedere se funziona tutto bene. Se la fiamma esce uniforme e bella viva, allora hai fatto un buon lavoro.
Se invece vedi che scoppietta o esce male, potrebbe essere che qualche foro è ancora ostruito, quindi ripassa con lo stuzzicadenti e controlla meglio. Ah, una cosa importante: questa pulizia andrebbe fatta con una certa regolarità, non aspettare che il fornello sia talmente sporco da sembrare uscito da un film dell’orrore.
Magari ogni due settimane o una volta al mese, dipende da quanto cucini, ma insomma non lasciare che la sporcizia si accumuli troppo, perché poi diventa davvero difficile da rimuovere. E non farti fregare dai prodotti chimici super costosi che promettono miracoli, perché spesso le cose più semplici, tipo aceto e bicarbonato, funzionano meglio e non ti rovinano i bruciatori.
Per riassumere il discorso
Quindi, in definitiva, pulire i bruciatori non è una di quelle cose che si fanno con entusiasmo, ma va fatta, punto. Se li lasci sporchi troppo a lungo poi diventa tutto più complicato, e magari il fornello inizia pure a funzionare male… e a quel punto ti tocca faticare il doppio. Meglio farlo ogni tanto, con calma, usando i metodi giusti e senza prodotti troppo aggressivi che rischiano di rovinare l’acciaio.
Alla fine basta un po’ di acqua calda, sapone, aceto, bicarbonato e qualche strumento di fortuna (tipo uno stuzzicadenti) per far tornare tutto pulito e funzionante. Poi una volta che hai fatto, puoi pure goderti la soddisfazione di un fornello che sembra nuovo, e magari anche cucinare senza pensare a tutta la roba incrostata lì sotto!